Nuovo prelievo di organi al “Maggiore” di Modica. Il donatore è un pozzallese

Nuovo prelievo di organi, il settimo dal 2010 ad oggi, all’Ospedale Maggiore di Modica. Nella notte tra giovedì e venerdì nella Divisione di Rianimazione diretta dal dottore La Tona, i medici dell’ Ismett di Palermo e l’equipe del professore Veroux, del Centro Trapianti di
Catania, hanno prelevato fegato e reni del pozzallese Gabriele Ammatuna, di 74 anni, deceduto per un’emorragia cerebrale massiva. Il periodo di osservazione del cadavere è iniziato nella mattinata di giovedì, alle otto, e si è concluso alle quattordici dello stesso. La moglie ha, sin da subito, manifestato l’intenzione di volere donale gli organi, per cui e iniziata poi la seconda fase, ovvero avviare i contatti col Centro Regionale Trapianti di Palermo e concordare tutto l’iter per la tipizzazione tissutale e la ricerca dei pazienti riceventi compatibili. Il tutto si è protratto fino alle 4.30 circa del mattino di ieri. Intorno alle quattro l’equipe ha finito l’iter del prelievo, il dottore Nino Bongiorno, oculista esperto, con il prelievo delle cornee destinate alla Banca degli Occhi di Palermo. Fegato e reni sono stati prelevati ai chirurghi dell’Ismett e con un elicottero proveniente da Caltanissetta sono volati alla volta di Palermo. “A nome di tutta la Direzione Sanitaria – dice il dottore Piero Bonomo – ringrazio innanzitutto i familiari dell’uomo per la grande sensibilità dimostrata nel consentire un atto di concreta solidarietà. Col loro gesto, infatti, accrescono la qualità e le aspettative di vita per altre persone in lista d’attesa per un trapianto di organi. E come sempre grazie anche a tutto il personale sanitario che ha preso parte al prelievo per la professionalità e la massima disponibilità dimostrata, e al dottore Castellino, Anatomo
Patologo del distretto uno di Ragusa”. E’ il secondo prelievo di organi dell’anno(cinque nel 2010)effettuato dalla “Rianimazione” di Modica. Un numero rilevante che già si configura come un indice importante nella casistica in materia di prelievi e trapianti di organi nella nostra regione, e conferma la professionalità della struttura coinvolta e la sensibilità di tutta popolazione del Ragusano verso questa tematica. La commissione per l’accertamento di morte cerebrale era composta dal dottore Santo Milardi, rianimatore e coordinatore locale per i trapianti, dai dottori Giuseppe Bonomo, medico legale, Giuseppe Muraglie, neurologo, Domenica Linguanti, tecnico di Neurofisiopatologia. Il coordinamento infermieristico per i trapianti era affidato ai dottori infermieri Francesco Lucifora, Erina Leggio e a Rosanna Tizza. E’ intervenuta anche l’equipe Anestesiologica composta dal dottore. Guglielmo Scimonello e dall’infermiere Paolo Di Mari e poi gli infermieri di sala operatoria di Chirurgia del “Maggiore” per collaborare con l’equipe palermitana, Rodolfo Modica e Teresa Giurdanella.

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