‘Corso Base Protezione Animali’

Al via, questo pomeriggio, alle 18, presso la Chiesetta di S. Michele, a Modica Alta, il ‘Corso Base Protezione Animali’ organizzato dall’Oipa Italia provinciale, col sostegno del Centro di Servizio per il Volontariato Etneo. Il corso, gratuito, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione, consisterà in due-tre incontri a settimana, secondo calendario, finalizzati alla diffusione delle tematiche animaliste di difesa dei diritti degli animali. La prima parte del corso, tenuta dal medico veterinario, Giorgio Guerrieri e da Federica Gangi, è dedicata ad un corso di pronto soccorso veterinario che permetterà ai corsisti di acquisire nozioni da mettere in pratica in caso di eventuale pronto intervento per poter giungere in tempo in ambulatorio per una visita specialistica. Si passerà, poi, all’ acquisizione di nozioni in materia giuridica al fine di conoscere le Leggi nazionali, regionali e le ordinanze comunali inerenti la tutela dell’ambiente e degli animali. Sarà l’avvocato Antonio Ruta, a trattare l’argomento. Coloro che operano per la salvaguardia degli animali, inoltre, devono essere perfettamente a conoscenza della situazione attuale della provincia, tra ambulatori veterinari e canili; sarà Vincenzo Aurnia, dell’Ausl 7 di Ragusa a trattare l’argomento. Si parlerà anche della sperimentazione animale nella medicina, nella cosmesi, nei prodotti dell’igiene della casa e della persona, con l’esperto, Giuseppe Caccamo, coadiuvato dalla delegata provinciale dell’ Oipa, Valentina Raffa. Il tutto sarà corredato da immagini e proiezione di filmati, nonché dalla mostra sulla vivisezione. L’ultima parte del corso sarà curata da Maria Cappello, che illustrerà le condizioni degli allevamenti intensivi. “Si tratta – ha commentato Valentina Raffa, delegata provinciale dell’Oipa – di un momento molto importante per la diffusione dei diritti degli animali, per i quali operiamo quotidianamente ora in silenzio ed ora facendo sentire forte la nostra voce. E’ la prima volta che viene approvato un corso del genere, completo per la formazione di un perfetto volontario, sensibile ai problemi che riguardano quelli che San Francesco chiamava ‘fratelli’". (*lm*)

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa