Il Comune di Chiaramonte Gulfi non ha alcun rapporto con la ditta “Garda Segnale srl” di Desenzano (Brescia) indagata per gli autovelox che si presumono taroccati.

Da alcune notizie apparse anche sulla stampa nazionale si è appreso che il Comune di Chiaramonte Gulfi risulta coinvolto nell’indagine della magistratura di Brescia per aver utilizzato, in regime di contratto di locazione, un misuratore di velocità di una ditta al centro del caso giudiziario.  Il Comune ha disdetto il contratto di locazione con la ditta indagata il 2 febbraio 2001, reiterando tale decisione il 8/02/2002. Contratto sottoscritto dalla precedente amministrazione comunale, capeggiata dall’allora Sindaco, Sebastiano Gurrieri.

Il contratto ha cessato ogni suo effetto già dal 28 febbraio del 2002, malgrado reiterati tentativi, per nulla producenti, della ditta “Garda Segnali” di ritenerlo vigente, richiedendo al Comune una somma consistente per il danno ricevuto, in ragione del non utilizzo dell’autovelox che è stato messo in esercizio solo 4 volte nel periodo compreso tra luglio 2000 e gennaio 20010.

Il Comune da tempo rileva la velocità dei veicoli con mezzi propri, ritenuti più idonei ed economici.

Sulla questione il Sindaco, Giuseppe Nicastro, in occasione della riunione del Consiglio comunale del 25 marzo u.s.. in risposta ad alcune interrogazioni verbali da parte dei consiglieri Sanzone ed Ansaldi, ha ricostruito le vari fasi di questa vicenda, precisando che le due Amministrazioni a sua guida non sono per nulla coinvolte in questa indagine. Anzi ha sempre contestato le pretese della “Garda Segnale srl” e di conseguenza nessuno può permettersi di affermare che vi sia stata o vi sia collusione con la ditta indagata.

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