MODICA. PRIMARIO E MEDICO SPECIALIZZATO ACCUSATI DI LESIONI PERSONALI COLPOSE. IL TRIBUNALE LI ASSOLVE

Un primario ed un medico specialista dell’Ospedale Maggiore di Modica, accusati di lesioni personali colpose, sono stati assolti perché il fatto non sussiste dal giudice monocratico del Tribunale di Modica, Patricia Di Marco. Carmelo Stornello, 71 anni, patrocinato dall’avvocato Piero Rustico, ed Andrea Offerta, 59 anni, difeso dall’avvocato Carmelo Ruta, si sono ritrovati a sostenere l’accusa a seguito di una denuncia presentata nei loro confronti da una paziente, Nunziata Nastasi, che si era costituita in giudizio attraverso l’avvocato Giuseppe Piccinino. Secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero, Diana Iemmolo, i due in cooperazione, il primo quale primario dell’Ospedale Maggiore, il secondo come medico specialista, il 17 febbraio del 2001, sarebbero stati chiamati per una valutazione neurologica della donna ricoverata quindici giorni prima, proveniente da un altro nosocomio, determinando per colpa professionale, un aggravamento delle condizioni della parte offesa che lamentava, in base all’amnesi presentata al ricovero, una patologia infettiva al sistema nervoso centrale. L’avvocato Piccinino, nella sua arringa, ha fatto rilevare che a Modica sarebbero stati eseguiti esami clinici sbagliati, in particolare il doppler dei vasi sopraortici e la Tac alla colonna cervicale, determinando il cosiddetto ritardo diagnostico dell’effettiva patologia che era "Encefalomielite acuta disseminata". La Nastasi decise di non proseguire le cure al "Maggiore" e così chiese la dimissione ed il 21 febbraio successivo si ricoverò presso il Policlinico Universitario di Catania. L’accusa ha sostenuto che tutto ciò aveva contribuito a determinare nell’alveo della malattia di cui era affetta la paziente gravi postumi. Alle accuse hanno risposto con certosine prove i difensori dei due professionisti imputati che hanno convinto il magistrato giudicante ad emettere un deliberato di assoluzione.

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