Pozzallo. Arrivano 12 avvisi di garanzia in Municipio. Coinvolti sindaco, assessori, dirigenti e revisori dei conti

Dodici avvisi di garanzia spiccati  dal Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, dove viene ipotizzato il reato di falsità ideologica continuata e aggravata. “Avvisati” il sindaco di Pozzallo, Giuseppe Sulsenti, assessori pro tempore, dirigenti comunali e revisori dei conti. L’aggravante sussiste perchè il reato sarebbe stato commesso singolarmente ed in concorso tra loro, in numero superiore a cinque, con più atti esecutivi. Oltre al primo cittadino, sono indagati Salvatore Candiano, Carmelo Di Stefano, Guglielmo Puzzo e Attilio Sigona, nella qualità di componenti la giunta municipale, Anita Inì, Salvatore Barrera e Chiara Iozzia, presidente e componenti del consiglio dei Revisori dei Conti, Giovanni Gambuzza, dirigente del Servizio Tributario dell’ente, Giovanni Modica, dirigente del Servizio Finanziario, Ilenia Caruso e Rosaria Cugno, quali assessori all’epoca della delibera dell’undici settembre 2009. Tutti, nello svolgimento delle loro funzioni, avrebbero preso parte al procedimento di formazione e approvazione del rendiconto di gestione dell’ente civico. Secondo l’accusa, avrebbero attestato falsamente fatti dei quali l’atto era destinato a provare la verità, indicando nel bilancio consuntivo relativo all’esercizio finanziario 2008, entrate tributarie accertate derivanti da recupero di evasione Ici per gli anni 2003-2004 per un milione 900 mila euro, importo non corrispondente a quello reale da quello accertato dal recupero evasione Ici per gli anni 2003 (anno intero) e 2004 (dieci avvisi). Stesso discorso per il bilancio relativo all’anno finanziario 2009 nel quale erano previsti recuperi Ici dal 2005 al 2008 per 2.300.000 euro, non corrispondenti a quelli reali che ammontavano, secondo la Guardia di Finanza, a 1.624.742,90 euro, importo che, comunque, si differenziava con quello che emerge dalle comunicazioni interne tra l’Ufficio Tributi e il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. “Sono molto sereno – commenta il sindaco – e fiducioso nell’azione della giustizia che deve seguire il suo corso. Sono calato nella soluzione dei problemi della mia città. Della legalità ne ho fatto uno stile di vita”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa