Il termine eutanasia deriva dal greco e significa “dolce morte”, e consisteva nell’assecondare e quindi accogliere la richiesta espressa consapevolmente da un malato in fin di vita afflitto da grande sofferenza, di essere aiutato a morire.
Che significato viene dato oggi alla parola ‘eutanasia’? La decisione di alleviare il dolore, la decisione di interrompere trattamenti ormai inutili, oppure l’atto di provocare deliberatamente la fine di una vita, per porre termine a una sofferenza?
Il diritto di morire dignitosamente, oggi riconosciuto da tutti, può generare il diritto di uccidere? Perché ai malati a volte non è concesso di appropriarsi di quest’ultimo istante, di ‘morire bene’, con dignità, circondarti dall’amore dei propri cari e senza accanimenti terapeutici?
Leggi tuttoL’eutanasia…dolce morte. La rubrica del dottore Federico Mavilla