I sindaci dei comuni della Provincia di Ragusa non hanno aggiornato e, tanto meno, adottato il Piano d’Ambito, ovvero il documento principe nella gestione del Servizio Idrico Integrato che opera la ricognizione delle opere e delle infrastrutture esistenti, predispone il programma degli interventi, individua il piano di gestione e di organizzazione, definisce il modello gestionale, fissa la tariffa ed elabora il piano economico finanziario.
Il termine per adottare il piano d’ambito era fissato al 18 novembre, pena il commissariamento; provvedimento che potrà essere messo in atto, a breve, dal neo eletto Presidente Musumeci, a meno di revoca/annullamento o, in subordine, sospensione/proroga dell’atto di indirizzo dell’ex Assessore Vania Contraffatto, come chiesto dal Forum Siciliano dei Movimenti per l’Acqua ed i Beni Comuni.
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Modica, l’acqua torna potabile. In vigore altre limitazioni
Rientra nella normalità l’uso dell’acqua potabile nel territorio comunale. Il sindaco ha revocato con proprio atto l’ordinanza n 58521 del 10 novembre scorso che vietava l’uso dell’acqua se non previa ebollizione a seguito delle infiltrazioni nelle falde acquifere di acque superficiali dovute alle copiose piogge che hanno interessato il territorio comunale. Rimangono ferme le limitazioni … Leggi tuttoModica, l’acqua torna potabile. In vigore altre limitazioni
M5S: “Sul destino dell’acqua, il silenzio di chi sa e non informa è preoccupante”
L’acqua è un bene imprescindibile e inalienabile per l’uomo; è per questo che, sulla questione, anche il Comune di Modica farebbe bene a comunicare ai suoi cittadini gli sviluppi dei Piani d’Ambito nelle ATI della nostra ex Provincia. Il Movimento 5 Stelle torna su un argomento trattato nei giorni scorsi da Una Nuova Prospettiva. “Il silenzio istituzionale, di chi sa, ma non informa i cittadini, è preoccupante! Se domani 18 novembre scadrà il termine della presentazione dei Piani d’Ambito e si paventerà il commissariamento, chi trarrà profitto con le solite storie delle ‘gestioni miste’ o con le ‘perdite di finanziamento’? Nei Servizi Idrici Integrati tutte le acque, sia pubbliche che private, costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà. Infatti, secondo gli artt. 31 e 114 del D. Lgs. 267/2000, il Servizio Idrico Integrato non deve avere rilevanza economica. Il Meetup M5S Modica dice fermamente NO alle S.p.A. che mirano solo ai dividendi tra i soci e continuano a infliggere prezzi al metro cubo, dell’acqua, eccessivamente onerosi.
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Modica, Una Nuova Prospettiva: “L’acqua è cosa nostra e la vogliamo pubblica”
A distanza di tre giorni dalla scadenza del 18 novembre, entro la quale le Assemblee Territoriali Idriche (ATI) dovranno adottare i piani d’ambito, pena il commissariamento, nulla è dato sapere circa lo stato dei lavori dell’ATI Ragusa.
Si tratta di una grave lesione del diritto di informazione dei cittadini dei 12 comuni del Libero Consorzio Comunale di Ragusa.
“Un silenzio che, come dicevamo già il mese scorso, è inquietante e incomprensibile – denuncia Piero Gugliotta di Una Nuova Prospettiva -. Cosa impedisce ai sindaci di metterci al corrente delle loro decisioni?
Azione di informazione che, peraltro, è obbligatoria e non facoltativa e che prevede, come minimo, la pubblicazione delle deliberazioni sul sito dell’ATI, attualmente inserito in una specifica sezione del sito ufficiale del Libero Consorzio Comunale di Ragusa.
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L’acqua è tornata potabile a Comiso
L’acqua torna a essere potabile in tutta la città di Comiso. A certificarlo è l’Asp – Servizio Sian di Comiso in seguito alle analisi batteriologiche eseguite sui campioni dell’acqua prelevati nei punti della rete idrica cittadina alimentati dal pozzo denominato “167”. Pertanto, il sindaco Filippo Spataro ha emesso un provvedimento di revoca ) del divieto di utilizzo a fini potabili dell’acqua).
“A suo tempo ho emesso tempestivamente il provvedimento per inibire l’utilizzo a fini potabili dell’acqua in alcuni quartieri di Comiso per tutelare la salute dei miei concittadini – commenta il sindaco Spataro -. Per senso di responsabilità, serietà e trasparenza, diversamente da quanto accadeva in passato ho preferito non minimizzare e meno che mai sottacere il problema, anche se ne sono derivate polemiche a mio avviso fuori luogo, giacché non è stato nascosto nulla e, anzi, i miei cittadini sono stati resi edotti di tutto, sempre.
Una Nuova Prospettiva. “Un silenzio molto inquietante è calato sul tema della gestione dell’acqua in provincia di Ragusa”
Un silenzio molto inquietante è calato sul tema della gestione dell’acqua in provincia di Ragusa e neppure l’onnipresente voce dei candidati alle elezioni regionali è servita a portare un po’ di chiarezza sulla vicenda.
I membri dell’Assemblea Territoriale Idrica (ATI), ovvero i sindaci dei dodici comuni del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, ente territoriale che ha sostituito la provincia, si apprestano ad aggiornare il Piano d’Ambito, ovvero il documento che opera la ricognizione delle opere e delle infrastrutture esistenti, predispone il programma degli interventi, individua il piano di gestione e di organizzazione, definisce il modello gestionale, fissa la tariffa ed elabora il piano economico finanziario.
Entro il 18 novembre prossimo, come richiesto dall’Assessore all’Energia dell’attuale governo regionale, guidato da Rosario Crocetta, le ATI siciliane dovranno provvedere all’aggiornamento dei vecchi piani d’ambito (il nostro era stato aggiornato nel 2010) e alla successiva adozione, pena il commissariamento delle ATI stesse.
Dopo avere proceduto all’insediamento dell’assemblea, il 31 marzo dello scorso anno, e alla nomina, nelle sedute successive, del Presidente, del Consiglio Direttivo e del Vice Presidente, oggi si è in attesa di conoscere l’esito dell’avviso pubblico per la nomina del Revisore Unico dei Conti.
Divieto ad uso potabile di acqua in diverse zone di Modica. Riscontri in un campionamento idrico di una carica microbica superiore ai limiti previsti
Vietato l’uso a scopo potabile, se non previa ebollizione dell’acqua proveniente e distribuita dall’acquedotto comunale e ciò al fine della salvaguardia della salute pubblica nelle Vie e zone limitrofe:
Molte zone del Modicano e del Ragusano senz’acqua. Il Consorzio di Bonifica non interviene
Gli abitanti dei alcune contrare di Modica e Ragusa levano alta la protesta per la mancata erogazione di acqua potabile da parte del Consorzio di Bonifica. In particolare da una decina di giorni “soffrono” le Contrada di San Giacomo, Barco e Bibiola, ai confini dei due Comuni, ma anche altre zone più interne come Contrada Bosco, Serrameta, San Filippo, Mista, di Modica. Non arriva l’acqua proveniente dalla Diga Santa Rosalia ed il cui Ente gestore é proprio il Consorzio di Bonifica.
Mal di pancia e crampi a San Giacomo e Modica. I Nas prelevano campioni di acqua dall’invaso
I carabinieri del Nucleo Antisofisticazione hanno effettuato prelievi di campione di acqua dalla conduttura idrica che potrebbe essere causa dei malori accusati da una trentina di persona, molti bambini, nella frazione ragusana di san Giacomo ma pare anche nella zona del Mauto a Modica. Si tratta di acqua che serve un’utenza di circa duemila persone e che parte dall’invaso di Santa Rosalia dove si trova anche l’impianto di potabilizzazione e da circa seicento chilometri di condotte, che attraversa anche i Quartieri Mauto e Rocciola Scrofani di Modica. Dunque potrebbe non essere stata l’acqua acquistata in un supermercato e bevuta da diverse persone nel corso di una festa parrochiale proprio a San Giacomo la causa dei malori, anche perchè si è sentita male anche gente che aveva mangiato il gelato.
Acqua inquinata? A San Giacomo(Ragusa) molti col mal di stomaco
residenti della frazione ragusana di San Giacomo ricorrono alla guardia medica per crampi allo stomaco, vomito, diarrea e febbre alta. Pare che la causa sia l’acqua che avrebbero bevuto nel corso di una festa in parrocchia. Si tratterebbe di acqua confezionata che sarebbe stata acquistata in un supermercato del posto. Due persone hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri dopo essere stati dimessi dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile. Ora indagano i Nas. I due consegnato ai militari due bottiglie d’acqua incriminate sulle quale si stanno effettuando analisi.
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Scicli. Le azioni della giunta Giannone per risolvere in modo organico e definitivo i problemi idrici Per la prima volta nella storia la questione viene affrontata in tutta la sua complessità
Esiste un tema nuovo sul tavolo dell’amministrazione comunale di Scicli, ed esiste perchè per la prima volta un’amministrazione ha capito che il tema c’è, è centrale, e va capito fino in fondo. Si tratta della questione idrica, emersa in tutta la sua gravità dopo l’alluvione del 22 gennaio scorso. Il problema, a differenza di quanto alcuni potrebbero pensare, non riguarda solo l’inquinamento della fonte di Salto di Lepre in ragione del malfunzionamento del depuratore di Modica, ma è più complesso e coinvolge tutte le fonti di approvvigionamento idrico del territorio comunale, borgate comprese.
Scicli, mozione di indirizzo sull’utilizzo di acqua potabile. Chiesto sgravio fiscale
Reperire più velocemente possibile altre fonte idriche, anche private, idonee all’utilizzo di acqua potabile, da collegare con la rete idrica urbana di Scicli comprese le Borgate. Lo chiedono i consiglieri comunali, Claudio Caruso, Mario Marino e Marianna Buscema, Rita Maria Trovato, Enzo Giannone in una una mozione riferita all’Ordinanza Sindacale sul divieto di utilizzo di acqua per uso potabile dell’intero acquedotto comunale sciclitano. I consiglieri nell’atto di indirizzo rilevano il perdurare di tale divieto a seguito delle Ordinanze Sindacali del 5 e del 17 gennaio scorsi.
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A Monterosso Almo da oggi l’erogazione dell’acqua sarà effettuata 24 ore su 24, fino a nuova disposizione, e non più razionalizzata.
L’Amministrazione Comunale di Monterosso Almo ha informato la cittadinaza che a partire da oggi, e per tutta l’intera settimana, fino a nuove disposizioni, l’erogazione dell’acqua sarà effettuata 24 ore su 24. Infatti a seguito dell’aumento delle due sorgenti quella di Timpa Calorio e Montagna non ci sarà più la sospensione, da lunedì a venerdì,