In questo ultimo scorcio di legislatura, la Giunta regionale ha deciso improvvisamente di occuparsi dei consorzi di bonifica. Dopo 5 anni di governo e dopo che ne sono trascorsi quasi 3 dalla promulgazione della legge, il governo Crocetta soltanto in questi ultimi giorni ha istituito 2 consorzi, uno per la Sicilia orientale, l’altro per quella occidentale, in luogo degli 11 sin qui in attività. Decidendo sostanzialmente di volere, in meno di 60 giorni, portare a compimento l’opera di riforma degli enti consortili di bonifica, istituendone 2 nuovi proprio ad uno schioppo dalla campagna elettorale regionale.
“Desta qualche preoccupazione questa improvvisa accelerazione, tesa a realizzare, in un lasso di tempo strettissimo, il trasferimento di mezzi e lavoratori ai due nuovi consorzi – lamenta il segretario della Flai Cgil, Salvatore Terranova -. Perché questo tentativo velocemente nevrotico di gestire procedimenti cosi delicati e complessi potrebbe subire gli effetti distorcenti di essere a fine legislatura, con tutti gli elementi negativi che questo potrebbe comportare. Del resto non è nuovo tale atteggiamento in Sicilia.