Le politiche in Germania sono andate secondo le aspettative. Angela Merkel è al suo quarto mandato, il partito socialdemocratico di Martin Schulz è secondo con il 20% e tuttavia al minimo storico, seguito, con il 13%, dall’estrema destra, la Afd. La cancelliera è ora alle prese con il difficile compito di formare il governo. Non con Schulz, che passa all’opposizione, ma con i Liberali e i Verdi. Le consultazioni, che siano più o meno lunghe, più o meno sofferte, non allarmano Merkel che manda un messaggio di ottimismo “Ce la faremo”. Non vi è dubbio e non vi saranno rischi per la stabilità della Germania. I problemi, semmai, riguarderanno l’Europa, in particolare il sud del nostro continente. Con il voto di domenica, una parte dei tedeschi ha fatto capire che non sarà più disponibile a chiudere un occhio su immigrazione ed economia. Già nel 2015, la Merkel era stata oggetto di attacchi e critiche in seguito alla decisione, presa senza interpellare il parlamento e la nazione, di accogliere un milione di profughi siriani.
Leggi tuttoRipercussioni in Italia dopo voto in Germania….di Rita Faletti