Dopo che la moglie lo aveva chiamato piangendo per comunicargli che le condizioni della figlia, di soli sei anni, si erano aggravate a rischio della vita, il ragusano G.T. si era subito messo alla guida della propria autovettura per recarsi all’ ospedale di Ragusa. Con lui era a bordo anche l’ altro figlio della coppia di quattro anni. Comprensibilmente sconvolto e preoccupato, G.T., nella S.P. 25 che collega Marina di Ragusa con Ragusa, aveva superato i limiti di velocità e per tale motivo era stato fermato dalla Polizia di Stato. Gli agenti non hanno voluto sentire ragioni nonostante venisse loro mostrata la documentazione del ricovero della bimba e pertanto procedevano al ritiro della patente del guidatore ed a tutte le sanzioni accessorie.