Dalla teologia alla filosofia alla poesia: su questa triade culturale poggia senza dubbio il dinamismo intellettuale e spirituale del pensiero poetico di Karol Woityla, il Papa “venuto da lontano”, come ebbe a dire il regista Zanussi. Formatosi alla scuola di poeti polacchi dell’Ottocento come Cyprian Norwid(1821-1833), il futuro pontefice sviluppò la sua ars poetica muovendosi con una autonomia propria e dando alla sua versificazione caratteri di rilevanza sintagmatica e di particolare efficacia estetica e morale.
L’anima poetica wojtyliana affonda le radici, anzitutto, nella consapevolezza che il poetare ha la sua ispirazione nella contemplazione di Dio.