9 giugno 2017, ore 13.30, suona l’ultima campana, si conclude anche quest’anno scolastico. Urla di gioia e qualche lacrima tra gli alunni, i saluti rimbalzano da un’aula all’altra delle tre sedi, in cui in questo anno è stato dislocato l’Istituto Giovanni XXIII. Chiuse le aule, si ferma la quotidianità della scuola e comincia il viaggio retrospettivo. Fuor di metafora, questo anno appena concluso è stato un viaggio intenso e pieno, composto di tanti piccoli momenti quotidiani, di eventi importanti, di cadute e di risalite, di scontri con eventi troppo grandi e contro i quali è stato impossibile lottare ad armi pari, ma di fronte ai quali non ci si è arresi né tanto meno fermati a compiangersi. Risale a pochi giorni prima l’inizio della scuola, nel settembre scorso, la chiusura immediata della palestra e del plesso B della sede centrale in Via Fabrizio, e il conseguente trasferimento di alcune classi presso i locali dell’edificio ex Gensal, con un ovvio sradicamento della scuola dalla sua naturale ubicazione.