Un’intuizione. Che permetterebbe di unire alla necessità di adeguamento antisismico quella di sanare una ferita urbanistica. La giunta Giannone parteciperà a un bando emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione, i cui termini scadono il 22 gennaio 2018, che mette a disposizione delle scuole italiane 350 milioni di euro, di cui 115 per la Sicilia al fine di adeguare gli impianti e rendere antisismici gli edifici.