La provocazione del Sovrintendente Calogero Rizzuto sulla chiusura del Museo Archeologico Ibleo, in stato di evidente abbandono e degrado, non può naufragare in un mare di silenzio. Si tratta dell’ennesima manifestazione di disagio di un territorio che oggi ha tutte le carte in regola per guidare lo sviluppo e il riscatto della Sicilia.