Era stato accusato di “omissione di soccorso e fuga”. N.I., modicano di 74 anni, difeso dall’avvocato Giuseppe Rustico, è stato scagionato con l’archiviazione. Dalle indagini svolte dal Pubblico Ministero e dalla difesa, infatti, è emerso che l’uomo, in quella circostanza, nell’effettuare una manovra di parcheggio con la propria autovettura (modello Daewoo Matiz), urtava leggermente l’autovettura (modello Mercedes) parcheggiata a ridosso della sua, provocando danni materiali del tutto irrilevanti. L’uomo, non solo si fermava per accertarsi dei danni arrecati e per fornire le proprie generalità alla passeggera dell’autovettura Mercedes, ma soprattutto, si allontanava solo dopo che quest’ultima gli riferiva che non era necessaria la sottoscrizione della Costatazione Amichevole perché né lei, né tantomeno l’autovettura avevano riportato conseguenze a seguito dell’urto.
processo
Ragusa, assolto Gaetano Mantello arrestato nel 2011 in Germania
Il Tribunale di Ragusa, accogliendo totalmente la tesi difensiva, ha assolto Gaetano Mantello per tutti i capi d’imputazione con formula piena per non avere commesso il fatto. Nel mese di marzo del 2011 l’uomo era stato tratto in arresto in Germania dalla Polizia Tedesca che aveva operato in stretto contatto con la Squadra Mobile di Ragusa. Mantello, originario di Palagonia di 39 anni, ricercato nell’ambito dell’Operazione “Tsunami”, era stato raggiunto da mandato di arresto europeo richiesto dal Gip presso il Tribunale di Catania, Laura Benanti,
Leggi tuttoRagusa, assolto Gaetano Mantello arrestato nel 2011 in Germania
Vittoria, per la Corte d’Appello, Gaetano Tedesco non è mafioso. Restituiti i beni confiscati
La Corte d’Appello, seconda sezione penale di Catania, ha deliberato la restituzione dei beni confiscati nel mese di novembre a Gaetano Tedesco, vittoriese, su provvedimento del Tribunale di Ragusa emesso nel 2013 su proposta del Questore di Ragusa. Tedesco era risultato fallito dal 1989. La confisca era stata eseguita da Squadra Mobile, Carabinieri e Guardia di Finanza nel corso dell’operazione denominata “Deutsch Galaxy”.
Il provvedimento era stato esteso anche a quattro soggetti ritenuti “vicini” al Tedesco,
Mezzo chilo di marjiuana e hashish in casa. Pozzallese patteggia
Ha patteggiato una pena a due anni di reclusione oltre al pagamento di una multa pari ad 14 mila euro il pozzallese S.D.L..
Lo scorso mese di ottobre i Carabinieri della Compagnia di Modica lo avevano arrestato dopo avergli rinvenuto in casa circa mezzo kilo tra mariuana e hashish, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere spacciata.
La droga era stata acquistata a Catania e veniva spacciata all’ interno dell’ abitazione del giovane.
Leggi tuttoMezzo chilo di marjiuana e hashish in casa. Pozzallese patteggia
Arrestato con l’accusa di essere uno stalker seriale, sciclitano assolto con formula piena
Indicato come uno stalker seriale, è stato assolto con formula piena dal giudice monocratico del tribunale di Ragusa, Elio Manenti. Giovanni Marinero, sciclitano, all’epoca 39enne, difeso dall’avvocato Gianluca Cottone, era stato arrestato ed aveva trascorso tre settimane ai domiciliari. Secondo il capo d’imputazione l’uomo avrebbe avvicinato nella centralissima piazza della città di Scicli un’agente della polizia municipale della quale si era invaghito mentre questa era in servizio assieme ad una collega. Per mesi, lui separato dalla moglie, l’avrebbe importunata fino a picchiarla.
Siriano sbarcato a Pozzallo era accusato di legami con la jihad. Assolto per insufficienza di prove
Assolto dal Gup presso il Tribunale di Catania, Giancarlo Cascino, siriano di 22 anni, Mourad El Ghazzaoui, sbarcato il 4 dicembre del 2014 a Pozzallo, ed accusato di partecipazione e associazione per delinquere con finalità di terrorismo anche internazionale.
Truffa delle melanzane taroccate a Vittoria, le parti civili escluse ricorrono in Cassazione
Per essere riammessi quali parti civili nel processo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, ricorrono in Cassazione. Sono due i ricorsi presentati ai magistrati capitolini “per abnormità”, dopo la esclusione nel processo di primo grado davanti al magistrato Vincenzo Saito, per frode commerciale e contraffazione di prodotti ortofrutticoli, al via lo scorso primo febbraio,
Lottizzazione abusiva a Pozzallo. Trenta imputati, nessuna condanna
Nessuna condanna per i trenta imputati nell’inchiesta dell’allora Procura della Repubblica di Modica su una presunta lottizzazione abusiva di Contrada Danieli a Pozzallo. Complessivamente erano quarantasei le persone indagate, poi il Gup del Tribunale di Modica, Maria Rabini, ne scagionò 16 tra cui un notaio.
Leggi tuttoLottizzazione abusiva a Pozzallo. Trenta imputati, nessuna condanna
Processo per presunte multe taroccate della Polizia Locale di Pozzallo. Imputati assolti
Si è concluso con l’assoluzione di tutti gli imputati il processo sulle presunte multe taroccate della polizia locale di Pozzallo, indagine condotta dalla Polizia di Modica. E’ quanto deliberato dal collegio penale del Tribunale di Ragusa(Saito, Ignaccolo, Infarinato)a conclusione della camera di consiglio dopo che il pubblico ministero, Giulia Bisello, aveva chiesto la condanna a due anni ciascuno per l’accusa di soppressione e illecita archiviazione di multe, e l’assoluzione per il reato di falsità materiale in atto pubblico continuato. Le indagini erano iniziate nel settembre del 2012 a seguito di una denuncia anonima.
Leggi tuttoProcesso per presunte multe taroccate della Polizia Locale di Pozzallo. Imputati assolti
Melanzane spagnole spacciate per prodotti locali”, niente parti civili al processo a Ragusa
Il presidente del collegio giudicante Vincenzo Saito del Tribunale di Ragusa non ha ammesso le parti civili al processo intentato dal produttore agricolo di Vittoria, Maurizio Ciaculli, nei confronti della Lidl e del gruppo Napoleon per frode commerciale. Come si ricorderà Ciaculli trovò qualche anno fa sugli scaffali della Lidl
Poliziotto accusato di rivelazione d’atti d’ufficio ad un medico indagato. Modica, assolti entrambi con formula piena
L’accusa era grave, in particolare per uno dei due imputati, ispettore di polizia. Rivelazione di segreto d’ufficio in concorso. Il collegio penale del Tribunale di Ragusa(Saito, presidente, Ignaccolo e Infarinato, a latere)ha assolto con la formula piena, Michele Cappello, sottufficiale di polizia presso il Commissariato di Modica, oggi in pensione, difeso dall’avvocato Mario Caruso, e Francesco Roccaro, medico dell’Asp 7,