sciopero della fame

No aste. Vittoria, sospeso lo sciopero della fame di Fabrizio Licitra

Altragricoltura, Movimento Riscatto e Comitato No Aste nell’assemblea di ieri sera hanno deciso responsabilmente di fare sospendere lo sciopero della fame a Fabrizio Licitra a tutela della sua salute. La sospensione dello sciopero della
fame è motivata dalla convocazione del “tavolo anticrisi” per Sabato 24 giugno a Palazzo Iacono, sede del Municipio di Vittoria, alle 10, composto dalla deputazione regionale/nazionale e i tre movimenti.
“In quella sede – spiega Maurizio Ciaculli, Presidente regionale Movimento Riscatto –

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Vittoria, beni messi all’asta per la crisi: da 2 settimane non mangia e non beve

Sciopero della fame: quindicesimo giorno. Fabrizio Licitra vive da due settimane nella serra di piazza Gramsci per protestare dopo che i suoi beni sono messi all’asta per via della crisi che ha messo in ginocchio le aziende agricole, fra cui la sua. Ha preso il testimone da Rosetta Piazza che, nella serra ha soggiornato, senza prendere cibo dal 22 maggio all’1 giugno. Poi ha ceduto. A prendere il suo posto è stato Fabrizio Licitra. Anch’egli, come la Piazza, dorme all’interno della serra.

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