L’analisi dei fenomeni migratori negli ultimi decenni del XX secolo e la situazione odierna, in pieno tempo di crisi, in cui i temi dello sviluppo economico si intersecano con quelli di una precarietà lavorativa sempre crescente. Sono i temi affrontati sabato 20 maggio, a Pozzallo, nel corso dell’incontro organizzato dal “Centro mediterraneo di studi e formazione “Giorgio La Pira”. L’incontro è una delle tappe del corso di “mediatore interculturale”, attivato a Pozzallo per la formazione di stranieri residenti in Italia, titolari di protezione internazionale e operatori italiani impegnati nell’accoglienza. Il primo corso semestrale si è concluso a novembre, il secondo, iniziato il 26 gennaio, si concluderà il 17 giugno. Vi partecipano 40 giovani, alcuni italiani, la maggior parte stranieri, provenienti soprattutto dalle nazioni dell’Africa occidentale (Nigeria, Mali, Togo, Senegal), che vivono nelle province di Trapani, Agrigento, Caltanissetta, Enna, Catania, Siracusa, Ragusa.